Riviste che ci meritiamo

L’inserto allegato all’ultimo numero di Visto.

visto-barzellette-gay

foto @neodie

Gesù sotto la gonna non porta le mutande

Ieri sera eravamo io, Dick Van Patten della famiglia Bradford, Giotto Panciotto e Gesù. Io ho pensato al vino, Dick all’ammazzacaffè, Giotto Panciotto al dolce, Gesù naturalmente al pane e al pesce. Tra un bicchiere e l’altro Gesù tira fuori il suo IPhone e ci dice “Leggete sta minchiata…”. Ve la riporto paro paro.

Come avevamo previsto (ma non ci voleva la zingara), il povero assessore Ripa, il quale si era messo forse in un pasticcio più grande di lui, è stato lapidato sia dall’arroganza di queste associazioni gay che solo il mitico Hoover avrebbe il coraggio di chiudere, che dal fuoco amico. Ma ormai il PDL, che accetta Monti e permette la presenza dei comunisti al governo, è capace di tutto; se ne accorgeranno alle prossime elezioni, razza di infedeli. Ripa, di fatto, non ha smentito ed ha detto che le sue dichiarazioni, nate per la vis polemica, sono state strumentalizzate e ha chiuso la vicenda con delle scuse. Vere, false? Non sappiamo. Ci chiediamo, tuttavia, a quale titolo, le organizzazioni gay ed anche alcuni politici, chiedano le dimissioni dell’assessore. Ha violato la legge? Ha commesso un reato? L’omofobia (ammesso che questa categoria esista) non è penalmente rilevante. Siamo davvero messi male, se le associazioni gay (dunque rappresentanti …

… chi è malato, ma che vuol propagare la malattia anche ai minori) pretendono di dettare la tabella di marcia.

Che dovrebbero fare, allora i cattolici davanti alle blasfemie del gay pride, in presenza di spettacoli blasfemi o dinanzi alla catto fobia ed all’odio che minaccia seriamente e quotidianamente credenti e Chiesa?

In tutta questa vicenda apprezziamo solo una cosa: la condotta dello stesso Vendola che non ha aperto bocca.

Bruno Volpe (Pontifex.roma.it)

La vicenda è questa.

Links for 2011-09-23

La prima lista dei politici gay e omofobi italiani.

Sabato tutti al Seven e ci si spacca!

Quattro cose che dovrebbero, teoricamente, rovinarvi il weekend:

  1. Coincidenze: A Bari un carcerato prima testimonia contro nove agenti e poi muore.
  2. Flash mob: 250 clandestini fanno il “morto a galla“, contemporaneamente.
  3. Frasi strafatte:E’ Tutta colpa degli omosessuali“, parola di vicepresidente del CNR.
  4. Justitia Precox: tutti i reati che andranno in prescrizione se…

Buon weekend!

Minchiate a random #2

Altre enne notizie che (forse) non vi cambieranno la vita:

  • su iTunes l’app che guarisce i gay.
  • è morto l’orso Knut.
  • l’acqua supera il vino.
  • volano stracci tra Di Pietro e Tranfaglia.
  • arriva il dominio xxx.
  • Twitter compie cinque anni.

Anche perchè quelle che esplodono in Libia non sono mica bombe, vero? Che poi le colpe dei padri ricadono sempre sui figli!

Fli, flop, black bloc e gay

Passata la tempesta il PresDelCons ha deciso di non precludere nessuna ipotesi di accordo per dogma e apre ai gay:

Io non so dire dei no, non l’ho mai saputo fare e la mia fortuna è stata che nessun gay è venuto mai a farmi una proposta perché alla terza volta avrei chiesto di spiegarmi tecnicamente come si fa e ci sarei stato.

Intanto il sindaco deRRoma Gianni Alemanno, il giorno dopo gli scontri, dichiara alla stampa “Il Comune di Roma si costituirà parte civile contro gli autori di questa devastazione… Domenico Scilipoti, Massimo Calearo e Bruno Cesario“.

Comunque, incassata la fiducia, Silvio Berlusconi apre “la caccia” e Gianfranco Fini chiama la Michela Brambilla spacciandosi per volatile a rischio estinzione.

Di giorno in giorno, di male in peggio

L’Ulivo sorpassa il Pdl ma manca il gran premio di Abu Dhabi.

Assolti tutti e cinque gli imputati per la strage di Piazza della Loggia. Ora le attenzioni degli inquirenti si concentrano su Alfredo lo stambecco. Il caprino sarebbe indagato anche per i delitti di Cogne, Garlasco, Avetrana e per le Stragi di Bologna e Ustica.

La Regione Lazio oscura alcuni dei principali siti di informazione gay classificandoli come “pornografici“. Per la legge del menga (legge reintrodotta recentemente dalla giunta di Renata Polverini) catalogato Vatican.va come sito “pedopornografico“.

Catturata l’antimateria. Il ministro MaroniOggi festeggio questa grande vittoria“, e il Tg5 lo loda e lo imbroda.

Intanto nella capitale scende l’inquinamento e tornano gli uccelli.

Per tutto il resto c’è Mastercard

Il Papa pesa il pepe a Pisa

Cari cugini spagnoli, in Italia sono anni che cerchiamo di provocare il Papa rieleggendo un certo Silvio Berlusconi ma i risultati sono poco incoraggianti.

Intanto Gianfranco Fini minaccia il sopraccitato Premier scimmiottando il non più giovane Uoltér Veltroni. Chi ben comincia… ben comincia.

Sono gay friendly (esclusi i festivi)

Noi integerrimi italiani che facciamo della nostra coerenza un vanto oggi ci strappiamo i capelli e ci vergogniamo della pessima uscita del nostro caro PresDelCons… oggi. Tra qualche settimana festeggeremo strabordanti d’ammore cosmico la nascita del figlio di un Dio omofobico e maschilista.

Rocco Buttiglione dixit

No, sul piano politico e sociale sono contro la discriminazione nei confronti dei gay. Ma moralmente non sono d’accordo, penso che l’omosessualità sia oggettivamente sbagliata. Come l’adulterio, il non pagare le tasse o il non donare soldi ai poveri.  (dal programma di Radio2 “Un giorno da pecora”)