Superman quando non vola mette gli occhiali

Recita un proverbio tosco-apuano “Chi fa la casa in piazza, o è troppo alta o troppo bassa“.
Esporsi costa, si critica pure il presidente della bocciofila reo di aver aumentato il prezzo del bicchiere di vino di 20 centesimi, figuriamoci un movimento (non un partito!) che col 35% dei consensi è riuscito ad auto emarginarsi.
Con questo non voglio bacchettare il M5S, anche perchè di questi tempi criticare il signor Grillo è un pò come andare in parrocchia e dire che forse Dio non esiste. Di certo non credo sia così “democratico” espellere e dare della “nullità” all’ennesimo militante solo perchè critico nei confronti del grande capo un po’ troppo padre-padrone.

In verità, scartabellando tra i commenti sul blog beppegrillo.it, ormai l’unico organo di stampa riconosciuto dal movimento, è facile imbattersi in commenti un tantino sopra le righe:

La Gambaro non se ne va e chiede le scuse di Grillo.
Sei solo una P T!

Adele non ci rappresenti piu quindi vaffffffanculoooooooooo!

Se in parlamento avessimo 163 Di Battista, ecco, allora si che avremmo schierato i gladiatori.
Invece, purtroppo, li in mezzo ci sono zoccole e traditori!

Per non parlare delle teorie complottiste che vorrebbero orde di infiltrati tra le fila dei deputati e senatori eletti (nonostante le ferree regole di partecipazione e la sbandierata trasparenza della rete):

Sono convinto caro Beppe che la Gambaro e uno dei tanti infiltrati, secondo me quando hanno capito che il M5S avrebbe raggiunto una certa importanza da scombussolare la politica dei nostri mafiosi PD PDL PRATICAMENTE QUELLI CHE HANNO GOVERNATO NEGLI ULTIMI 40 ANNI, che hanno fatto ,sono super convinto che i servizi segreti al servizio dei mafiosi che ci governano da 40 anni hanno fatto infiltrare delle merde per distruggerci per non fare vedere e aprire gli occhi e dare una speranza di cambiamento.

Dulcis in fundo il post di Claudio Messora, consulente comunicazione del M5S al Senato, secondo il quale Luigi Preiti avrebbe sparato chiaramente per ordine della ‘ndrangheta, per danneggiare il Movimento 5 Stelle o addirittura per cercare di aprire una trattativa.

Un minimo d’autocritica Beppe, nessuno è perfetto… anche Superman quando non vola mette gli occhiali.

5S-files

PS: qui un’intervista a Giovanni Floris realizzata da Dario Pattacini, uno dei nuovi responsabili della comunicazione a 5 stelle ma anche il giornalista sospeso dall’OdG per aver organizzato interviste a pagamento con politici sulla rete 7 Gold (tra i suoi “clienti” anche alcuni candidati 5S).

#Partito_Digitale

Immagine

hhh

Lunedì 4 Febbraio ci si vede alle 18.00 nella sede del Circolo Pd di Porto Maurizio (Via San Maurizio) per chiacchierare del rapporto tra politica e rete, delle passate primarie, delle future elezioni e di quello che ci sta in mezzo… ma anche dopo.

Il tutto in compagnia di Pippo Civati (Consigliere Regionale lombardo e candidato Pd alla Camera – dal suo libro “Il Partito Digitale, il Pd che viene dal futuro” prende spunto l’incontro), di Luca Pastorino (Sindaco di Bogliasco e candidato Pd alla Camera), di Giorgio Montanari (ex Consigliere Comunale Pd ad Imperia) e del sottoscritto.

Parlerò soprattutto di Servellu anche se ci vado come Negroski.

grazie ad Ale e Giorgio per l’invito


UPDATE DEL GIORNO DOPO
Una foto presa a caso dal mazzo.

partito-digitale-imperia-civati

Comunicazione di servizio

Se vedete che non scrivo una minchia qua, provate li.

Legge bavaglino

Proposta, modificata, sforbiciata ed edulcorata (tanto per non fare un torto a nessuno… da buoni italiani) la “Legge Bavaglio” si appresta ad essere approvata con buona pace del PresDelCons che dichiara: “Con le modifiche di oggi la legge sulle intercettazioni lascerà pressappoco la situazione come è adesso, e cioè non lascerà gli italiani parlare liberamente al telefono e l’Italia non sarà un Paese davvero civile”.

Resta aperta l’annosa questione Comma 29 (sui blog e derivati) che Vittorio Pasteris spiega bene in questo post (via Valigia Blu).

Contrappasso

Basta parlare di chiesa e di pedofilia… basta parlare delle minchiate del cardinal Bertone e delle autoflagellazioni di “sapevo ma non sapevo e se c’ero dormivoBenedetto XVI. Cinque degli ultimi dieci post dedicati alla sopracitata questione sono effettivamente troppi e per ridisegnare gli equilibri di questo apocrifo e truffaldino blog per tutta la settimana parlerò solo (ed esclusivamente) di anziani…

anziani vestiti e accondiscendenti.

Sciopero contro il Ddl Alfano

Questo blog aderisce all’appello di Diritto alla Rete contro il Ddl Alfano che imbavaglia la Internet italiana.

sciopero

Premio Dardos

Ho poco tempo, la zuppa sul fuoco e lo strozzino sotto casa quindi sarò breve e conciso:

Ringrazio Gian Luca Visconti per avermi insignito del “Premio Dardos” riconoscimento attribuito a quei “blog che hanno dimostrato impegno nel trasmettere valori culturali, etici, letterari o personali.”

dardos

Il Regolamento è questo:

  1. accettare e comunicare il regolamento visualizzando il logo del premio.
  2. linkare i blog che ti hanno premiato.
  3. premiare altri 15 blog meritevoli avvisandoli del premio.

Ecco le mie nominescions:

Moltiplicatele per 3 e avrete 15 blog meritevoli.

Beppe Grillo = Silvio Berlusconi – parte II

Anche Silvio Berlusconi ha fondato una holding nelle Isole Cayman per salvare le sue televisioni e la sua libertà di stampa.

Comunque qualcuno ricordi a Beppe Grillo che per aprire un blog con desinenza .com o .eu non serve necessariamente acquistare un appartamento con vista sul lago di Lugano, basta un bollettino postale da 30 euro. (Fonte Un Mio Amico Uebmaster)

UPDATE: per il .ch basta andare qui.

Blog d’essai

Ora anche Mr. Google ha un blog.

L’estate sta finendo

Twitter is over capacity