Dopo anni di rullate approssimative su pelli di batterie da robivecchi, pennate rustiche su chitarre polverosamente scordate e un buon centinaio di concerti gustati e/o sopportati, credo di essere riuscito a sviluppare un certo senso critico.
Una cosa è certa: preferisco di gran lunga l’originale corrotto al copia/incolla virtuoso. Quelli che hanno imparato così bene l’assolo di Jimi Hendrix da copiarne pure gli errori finiranno all’inferno nel girone dei fans di Trucebaldazzi.
Tre giorni di musica, performances artistiche, bancarelle e (volendo) mare. Tra gli ospiti Blastema, Pagliaccio, Mascara, Euphorica, Efem System, Sex Oppida, Sabrina Napoleone, De Blasi e Sui Generis, The Washing Machine. Poi deejay-set, street art e pomodori freschi con olio e basilico.
Ogni 2 Maggio mi sveglio ovattato e mi dico “Cascasse il mondo l’anno prossimo vado al concertone del Primo Maggio!”, poi ti organizzano una grigliata ad un tiro di schioppo e ti dicono di portare l’ukulele perchè c’è anche uno coi bonghi, un altro con la chitarra, un tipo che conosce a memoria i testi di parecchie canzoni ed ecco andare a puttane tutti i tuoi buoni propositi.
Mattatori dell’edizione duemilaetredici Elio e Le Storie Tese, Max Gazzé, Daniele Silvestri e Marta Sui Tubi… come a Sanremo.
Il camminare sbilenco riequilibra l’instabilità indotta da un consumo smodato di rum e cioccolatini ripieni di fatiche inutili.
Il non troppo giovane Alfio sopporta da circa un trentennio il riproporsi stantio della natività di tale Gesù Cristo, un tipo villoso e saccente morto a trentatre anni perché a quei tempi non avevano ancora inventato né il trentaquattro né la tabellina dell’otto e mezzo.
Avevano detto che il 2012 sarebbe stato un anno di cambiamenti. (voce fuori campo)
A parte due paia di mutande e una maglietta molto sporca di sugo il non troppo giovane Alfio ha notato ben pochi mutamenti.
Comunque qualcosa ha capito: ha capito che la Tennent’s Super è inversamente proporzionale all’equilibrio e che la pubblicità della Fiesta con Andrea Bocelli sarebbe “politicamente scorretta”.
Avevano detto che il 2012 sarebbe stato l’anno della “spending review”. (voce fuori campo)
A parte il fatto che per capire cazzo vuol dire spending review ci vorrebbe un comico toscano che viene a spiegartelo in prima serata perché il dizionario è in soffitta vicino alla scatola dell’Allegro Chirurgo. A parte il fatto che generalmente sottovalutiamo il male che può arrecare al mondo il suffisso -ing.
Comunque il non troppo giovane Alfio non ha notato tutta questa review ma qualcosa ha capito: ha capito che lo slogan “Imu alla Chiesa” vale fino al 23 Dicembre poi tutti a fare il filo al Bambin Gesù per bere una cioccolata calda la notte di Natale senza sensi di colpa. Ha anche capito che “l’austerity non è la risposta” ma soprattutto “Qual’è la capitale della Scozia?” non era la domanda.
PS: Vostro malgrado Anna dai capelli rotti è morta… e non in seguito al grave trauma occorso alla sua capigliatura.
Con il Manuale delle Giovani Marmotte sul comodino e gli appelli alla sobrietà nelle orecchie abbiamo pensato di autoprodurre un evento senza pesare sulla collettività (se non per questioni di traffico).
Tutto a Cervo, tutto il 07 Agosto, tutto nella Piazza del Castello.
Eletto all’unanimità “Festival più pigro del mondo” l’INDIEisPONENTE 2012 è la puntata zero di un festival di musica indipendente.
Musiche: Cabbage Café – LouAsso Blues Band – Bermudas – Mr. Pio