Fli, flop, black bloc e gay

Passata la tempesta il PresDelCons ha deciso di non precludere nessuna ipotesi di accordo per dogma e apre ai gay:

Io non so dire dei no, non l’ho mai saputo fare e la mia fortuna è stata che nessun gay è venuto mai a farmi una proposta perché alla terza volta avrei chiesto di spiegarmi tecnicamente come si fa e ci sarei stato.

Intanto il sindaco deRRoma Gianni Alemanno, il giorno dopo gli scontri, dichiara alla stampa “Il Comune di Roma si costituirà parte civile contro gli autori di questa devastazione… Domenico Scilipoti, Massimo Calearo e Bruno Cesario“.

Comunque, incassata la fiducia, Silvio Berlusconi apre “la caccia” e Gianfranco Fini chiama la Michela Brambilla spacciandosi per volatile a rischio estinzione.

7 pensieri su “Fli, flop, black bloc e gay

  1. dai ragazzi, adesso che è nato il Polo delle Nazioni mi sento più tranquillo. Casini, Fini e Rutelli insieme sono una bomba puzzolente. Spero entri nel Polo anche la Binetti, tanto per non farci mancare niente!

  2. quando fini a gabbato il berlusca,mi son detta;è fatta,ed’è stato un momento di gioia,ma questo 3 polo mi sconcerta,fini,delfino di almirante,perciò fascista,casini democraziacristiana,rutellil’ho sempre catalogato (nessuno) in + voltagabbana,questa è l’italia che ,proponiamo ai nostri figli e nipoti ,cari ragazzi,io mi sento indignata!e vi assicuro che non ci stò.

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